sabato 18 giugno 2011

Cos’è la poesia? (XX)

 

ELISEO DIEGO

NON È CHE

per la selva oscura

Una poesia altro non è
che una conversazione nella penombra
del vecchio forno, quando ormai
tutti se ne sono andati, e scricchiola
fuori il bosco profondo; una poesia

altro non è che alcune parole
che qualcuno ha amato, e cambiano
posto con il tempo, e adesso
non sono che una macchia,
una speranza indicibile;

una poesia altro non è
che la felicità, una conversazione
nella penombra, tutto
quello che è stato, e ora
è silenzio.

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Che cos’è la poesia? Ecco, ci risiamo, con il poeta cubano Eliseo Diego: torna l’idea della speranza, già indicata da Raffaele Carrieri. E quel titolo, così evocativo a richiamare la Divina Commedia, non è casuale: è l’indirizzo che Eliseo Diego ci dà per comprendere i suoi  versi. Nella selva oscura la poesia è luce, la fioca luce che emana un vecchio forno di sera, al cui chiarore proviamo a comprendere, a sollevare un lembo del mistero del vivere, di quel bosco scuro e profondo. È la luce che ci consente di interpretare ogni cosa, quello che è, quello che è stato, e nel suo raggio luminoso la realtà appare chiara, anche solo per un istante tra due silenzi.

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Penombra

FOTOGRAFIA © PAOLACAPP / PINTEREST

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LA FRASE DEL GIORNO
Con grafie chiare il poeta scrive le sue oscure verità.
OCTAVIO PAZ, Giorni feriali




Eliseo Diego (L'Avana, 2 luglio 1920 – Città del Messico, 1° marzo 1994), poeta cubano. La sua poesia, sempre intrisa di storie oniriche che si mescolano con la realtà, affronta questioni come la trascendenza nonostante la morte o la solitudine ed è una sfida verbale all'effimero della vita. 



2 commenti:

Vania ha detto...

...tutto così in sintonia ...tutto affascinante.

...ho una foto che ho scattato pochi giorni fa che starebbe benissimo...te la invio per fartela vedere.
ciaooo Vania

DR ha detto...

Vista, Vania... Grazie, sarebbe stata perfetta anche la tua foto per commentare la luce della poesia