mercoledì 18 agosto 2010

Fiore del nulla, amore

DIEGO VALERI

FIORE DEL NULLA

Quando ti schiudi, fiore
divino, assorto è il tempo
fuor di notte e di giorno,
l'aria non ha colore,
tutto è perduto intorno.
Tu solo sei, divino
fiore del nulla, amore.

(da Poesie, Mondadori, 1962)


Questa bella poesia di Diego Valeri è inserita con il titolo “Iniziale” in una raccolta del 1942, “Tempo che muore”. Il poeta di Piove di Sacco si trova in un momento in cui avverte la precarietà della condizione umana, l’impossibilità di ancorarsi a qualcosa di certo per riuscire ad accettare il destino umano. Anche l’amore appare allora come il lampo di un istante, sottomesso alle leggi della vita. Ma è pur sempre l’unica cosa che ci avvicina alle creature divine.

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Kimberly Conrad, "Peonia rossa"

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LA FRASE DEL GIORNO
L'amore, mentre la vita ci incalza, | è semplicemente un'onda alta sopra le onde.
PABLO NERUDA, Cento sonetti d’amore




Diego Valeri (Piove di Sacco, 25 gennaio 1887 – Roma, 27 novembre 1976), poeta, traduttore e accademico italiano, fu ordinario di Letteratura Francese all’Università di Padova per oltre vent’anni, tranne nel periodo 1943-45 quando riparò in Svizzera come rifugiato politico.


2 commenti:

Vania e Paolo ha detto...

..un Veneto...:)

...davvero bella...e intima, piacevole leggere queste parole.

ciao Vania

DR ha detto...

Valeri è un poeta del Novecento secondo me troppo sottovalutato, meriterebbe maggiore attenzione.