JOSÉ EMILIO PACHECO
RITORNO A SISIFO
Il masso è rotolato ancora come sempre
lo spingerò, lo spingerò in salita
per vederlo rotolare di nuovo.
Inizia la battaglia che ho combattuto mille volte
contro il masso, Sisifo e me stesso.
Masso che non ti fermerai mai in vetta:
ti ringrazio per essere rotolato in discesa.
Senza questo dramma inutile, la vita sarebbe inutile.
(da Il silenzio della luna, 1996)
.
Il mito di Sisifo è celebre: uomo scaltro e senza scrupoli, si prese gioco degli dèi, che lo condannarono a spingere un enorme masso sul versante di una montagna; giunto sulla vetta, il masso torna a rotolare a valle e Sisifo deve ricominciare la fatica. Il ciclo ripetitivo appare molto moderno, vicino alle nostre vite frenetiche – del resto secondo alcuni il mito raffigura la fatica del giorno nel far salire il disco del sole; ad esempio, Albert Camus lo considera la personificazione dell’assurdità della vita umana e ritiene che "la lotta stessa verso le vette fosse sufficiente per riempire il cuore di un uomo". Sulla stessa lunghezza d’onda è il poeta messicano José Emilio Pacheco.
.
IMMAGINE DA PINTEREST
.
LA FRASE DEL GIORNO
Sisifo ama il suo masso, perché lo trascina.
ELIAS CANETTI, Aforismi per Marie-Louise
.
José Emilio Pacheco Berny (Città del Messico, 30 giugno 1939 - 26 gennaio 2014), scrittore, poeta, saggista e traduttore messicano. Fu parte integrante della Generazione dei ‘50. La sua poesia concentra l’attenzione sulla storia, sulla ciclicità del tempo, sull’universo dell’infanzia e sulla vita nel mondo moderno.
Nessun commento:
Posta un commento