CLEMENTINA SUÁREZ
LA POESIA
Se inizi a scrivere una poesia
pensa in anticipo a chi la leggerà.
Beh, una rima è soltanto una rima
quando qualcuno la capisce e sopravvive
prima di tutto e soprattutto,
in fuga dalla mediocrità
che esaltano la petulanza e la prolissità.
La poesia non è necessariamente così com'è
ma come dovrebbe essere nel suo alito di giustizia.
Basta una parola per costruire la speranza
e parlare di essa è più importante
della più bella ma irrilevante poesia.
(da I segnali del poeta, 1969)
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"Io sono un poeta / un esercito di poeti. / Io oggi voglio scrivere una poesia / una poesia fischi / una poesia fucili (...) Oggi voglio costruire e distruggere, / innalzare le impalcature della speranza": la visione poetica di Clementina Suárez, prima donna dell'Honduras a pubblicare un libro di versi, Corazón sangrante, capace di scandalizzare quel mondo chiuso con la sua vita bohémiènne, è un inno alla speranza, che racchiude in sé l'amore, l'eros, la maternità e la libertà.
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IMMAGINE © LA TRIBUNA
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LA FRASE DEL GIORNO
Seduti sulla riva della vita / siamo in tre: / il mio sogno, la poesia e io.
CLEMENTINA SUÁREZ, I segnali del poeta
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Clementina Suárez (Juticalpa, 12 maggio 1902 - Tegucigalpa , 9 dicembre 1991), poetessa honduregna. Riconosciuta a livello internazionale, è considerata la "matriarca della poesia honduregna", promotrice della cultura e dell'arte in Honduras e in America Centrale.
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