BIJAN JALALI
LE RADICI DELLA POESIA
Dico
di quel che vedo
e ciò che vedo
come acqua scorre
nella mia poesia
*
Non so
se il mondo
si cela dietro il nome
o appare col suo nome
*
Come specchio
osservo
e l’immagine del mondo
ripeto
per il mondo.
(da Poesia, n. 273, Luglio-Agosto 2012 - Traduzione di Chiara Riccarand)
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Che cos’è la poesia? E chi è il poeta? Questa è la risposta che dà l’iraniano Bijan Jalali. Il poeta è un osservatore del mondo, al quale la realtà si rivela nel suo vero aspetto: il suo ruolo è dunque quello di diffondere questa immagine, di divenire messaggero di questa realtà appresa nel sogno come si coglie per un istante l’acqua di un fiume che scorre.
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ALFRED GOCKEL, “MIRROR IMAGE II”
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LA FRASE DEL GIORNO
Scrivo di un attimo / che attimo non è / ma eterno bagliore / di stella.
BIJAN JALALI
1 commento:
Mi è piaciuto tantissimo e vorrei che si conoscesye
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