venerdì 30 marzo 2012

I mattini d’allora


DIEGO VALERI

I MATTINI D’ALLORA

I mattini d'allora... Portavano negli occhi
una profonda luce immacolata,
un fresco fiore di desiderio in bocca,
nelle mani una piccola gioia inaspettata.

I mattini d'allora... Ci chiamavano per nome,
ch'era tempo di ridere, di cantare, d'amare.
L’amico correva all'amico, a rinnovare
il patto di fraterna comunione.

I mattini d'allora... Ci venivano incontro
per le pallide vie della piccola città
col passo molle e baldo delle giovani donne
calde di sconosciute voluttà.

I mattini d'allora... Ci traevano incantati
a veder le robinie piegate dalla rugiada,
i giaggioli d'oro su le prode dei fossati,
le mille meraviglie della strada.

I mattini d'allora... d'allora! Il nostro cuore
era semplice e buono e senza ferita.
Un'amata ci dava tutto il suo amore:
la vita.

(da Poesie vecchie e nuove, Mondadori, 1930)

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Un meraviglioso inno alla freschezza della gioventù questo di Diego Valeri, un ripensare nostalgico – in senso positivo, altrimenti sarebbe malinconico – al tempo oramai perduto, alle dolcezze che si provavano allora: l’indolente gioia di rimanere fermi nel sole con un fiore in bocca, le corse, i giochi, le compagnie, i primi turbamenti amorosi, la meraviglia davanti al mondo, alla vita stessa. “Un dolce sentiero ghiaioso, caro al piede di chi transita, che ricorderà poi sempre quell’incanto e quel suono, nella solitudine e nell’ora”, come scrisse Carlo Betocchi dei versi dell’amico Valeri.

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ALBERT W. EDELFELT, “BOYS PLAYING AT THE BEACH”

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LA FRASE DEL GIORNO
Tempo che passa, tempo che ritorna / con la diurna luna solitaria. / Tutto sì lieve e pallido in quest’aria / d’altra età – ch’è passata e che ritorna.
DIEGO VALERI, Poesie




Diego Valeri (Piove di Sacco, 25 gennaio 1887 – Roma, 27 novembre 1976), poeta, traduttore e accademico italiano, fu ordinario di Letteratura Francese all’Università di Padova per oltre vent’anni, tranne nel periodo 1943-45 quando riparò in Svizzera come rifugiato politico.


5 commenti:

Federica ha detto...

Tanta nostalgia di quando ero bimba, sono stata fortunata perché ho avuto un'infanzia felice!
Buon fine settimana
Federica
n.b.: a proposito di ieri, io citerei la canzone di Whitney Houston "One moment in time"

DR ha detto...

anch'io ho nostalgia dell'infanzia felice, vedo

sì, "One moment in time", molto bella

Vania ha detto...

...uno sguardo attento direi quasi "devoto" alle bellezze, alle novità, alle scoperte...bella poesia.:)

ciaoo Vania

DR ha detto...

poesia struggente, di una dolce nostalgia

Le Montagne di Roma ha detto...

Mi piace tantissimo questa poesia.