Statistiche web

martedì 11 novembre 2025

Pagina bianca


VICTOR BOTAS

PRIGIONE

Ti ho fatto camminare su questa
pagina bianca. (Inutile
dirlo, per sempre; non ci sarà modo
per te di fuggire: nessuna prigione
è paragonabile a questa, che non ha
un punto di riferimento adeguato per orientarsi).

(da Storia antica, 1987)

.

Una innocua cornice la pagina bianca in cui viene a essere scritta la poesia? O, come teorizza il poeta spagnolo Victor Botas, un carcere in cui l'assenza di limiti non significa affatto libertà ma una prigione illimitata e indeterminata riecheggiando i versi di un altro poeta spagnolo, Severo Sarduy: "Ora / che la poesia è scritta / la pagina è bianca".

.

IMMAGINE CREATA CON IA

.


   LA FRASE DEL GIORNO   

Dopo aver scritto la poesia / i limiti del foglio non sono / dove la carta è stata tagliata.
JOAN BROSSA

.



Víctor Botas (Oviedo, 24 agosto 1945 - 23 ottobre 1994), poeta e scrittore spagnolo appartenente alla generazione poetica del '77. La sua opera si inserisce in un secondo periodo generazionale i cui autori non hanno seguito la "dissidenza" dei poeti più recenti, ma hanno cercato di modulare le tradizioni precedenti senza rompere con esse.


Nessun commento: