EDNA ST. VINCENT MILLAY
SI RICORDA DI TE L'UMIDA TERRA
Si ricorda di te l’umida terra
di primavera, con tutti i suoi fiori,
le strade polverose, i cardi, e il lento
crescere della tonda luna, e tutte
le gole che cantarono d’estate,
le ali in partenza, i nidi, i rami spogli,
i venti che soffiarono a ogni tempo
e le tempeste di quattro stagioni.
Tu non vai più col tuo passo di gloria
sui sentieri dell’alba e della bruma,
non vegli al vento, non ascolti il palpito
d’invisibili ali alte nell’aria.
Qualcosa in più che giovane e gentile
eri tu: l’anno intero ti ricorda.
(da L’amore non è cieco, Crocetti, 1991 - Traduzione di Silvio Raffo)
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L'amore è di tutte le stagioni - ci dice la poetessa statunitense Edna St. Vincent Millay in questo terzo sonetto della raccolta del 1912 Rinascita, che dà il senso dello scorrere e ritrae contemporaneamente il passare dei mesi e l'avanzare della vita e di una storia d'amore.
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IMMAGINE CREATA CON IA
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LA FRASE DEL GIORNO
I modi delle donne sono senza senso / ogni saggio può dirtelo — / e io che cosa sono, per dover / amare in modo giusto e assennato?
EDNA ST. VINCENT MILLAY, Poesie
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Edna St. Vincent Millay (Rockland, Maine,22 febbraio 1892 – Austerlitz, New York, 19 ottobre 1950), poetessa e attivista femminista statunitense. Fu insignita del Premio Pulitzer per la Poesia nel 1923. Il poeta Richard Wilbur scrisse di lei che “ha scritto alcuni dei più bei sonetti del secolo”.

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