Alexandre O'Neill, poeta portoghese di discendenza irlandese, nacque il 19 dicembre 1924 a Lisbona. Fondatore del movimento surrealista lusitano con Cesariny e Domingues, nelle sue poesie combina un atteggiamento di avanguardia vicino al concretismo con l''influenza della tradizione letteraria del Portogallo. I suoi giochi di parole pongono in risalto il lato surreale del vivere e sferzano il paese e i suoi abitanti con una satira intensa, distruggendo l'immagine neorealista del proletariato e contrapponendovi la meschinità e il dolore della vita quotidiana, con l'umorismo e l'ironia come unici mezzi a disposizione per contrastarli.
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FOTOGRAFIA © TERESA PATRÍCIO GOUVEIA
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CANZONE
Che esca l’ultima stella
dall’avarizia della notte
e la speranza venga a bruciare
venga a bruciare nel nostro petto
E anche i fiumi escano
dalla pazienza della terra
È nel mare che l’avventura
ha le sponde che merita
E escano tutti i soli
imputriditi nel cielo
di quelli che non vollero vedere
– ma che escano in ginocchio
E che dalle mani escano gesti
di trasformazione pura
Fra il reale e il sogno
saremo noi la vertigine
(da Tempo di fantasmi, 1951 - Traduzione di Antonio Tabucchi)
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PRETESTI PER EVADERE
A una luce pericolosa come acqua
di sogno e di assalto
salendo al tuo corpo reale
ti ricordo
e sei la stessa
tenerezza quasi impossibile da sopportare.
Perciò chiudo gli occhi
(L' amore mi fa recuperare incessantemente il potere
di provocazione È così che ti faccio ardere trionfalmente
dove e quando voglio. Mi basta chiudere gli occhi)
Perciò chiudo gli occhi
e invito la notte al mio letto
la invito a ridiventare commovente
familiare concreta
come un corpo decifrato di donna
E con la forma desiderata
la notte si sdraia con me
ed è la tua assenza
nuda tra le mie braccia
Sperimento un grido
contro il tuo silenzio
sperimento un silenzio
Entro ed esco
le mani pallide in tasca
Fischietto alle piccole speranze
che vengono a lambirmi le dita
Mi perdo nel tuo ritratto
ore ed ore di seguito
E al trotto della gelosia faccio il bilancio
faccio il bilancio della vita
(da Nel Regno di Danimarca, 1958 - Traduzione di Joyce Lussu)
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Altre poesie di Alexandre O’Neill sul Canto delle Sirene:
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LA FRASE DEL GIORNO
C'è un momento in cui, dopo aver saputo tutto, devi disimpararlo. È lo stesso con la scrittura.
ALEXANDRE O'NEILL, Una cosa così
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Alexandre Manuel Vahia de Castro O'Neill de Bulhões, (Lisbona, 19 dicembre 1924, – 21 agosto 1986), poeta portoghese. Fu tra i fondatori del gruppo surrealista del suo paese, unendo però al tipico linguaggio metaforico l’influsso sarcastico e satirico del neorealismo.
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