lunedì 8 luglio 2024

Ho un bosco


DARIA MENICANTI

FANCY

Ho un bosco. Un grande bosco che non ho
e le più belle aiuole
che crescono di foglie fiori cose
parlanti. Colori di farfalle
vanno danzando e si posano alle rose
con applausi. Ai piedi ho un mare bianco
di giochi e di criniere, in alto il cielo
che hanno tutti con lune e con soli
e luoghi di nuvole e tuoni
lampi socchiusi e doppi arcobaleni

(da Ferragosto, Lunarionuovo, 1986)

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Un paesaggio fantastico (“fancy” è l’immaginazione in inglese) quello che descrive Daria Menicanti: un giardino popolato di fiori, alberi e animali sotto un cielo in perenne mutamento nel corso dei giorni e delle notti, che, in fondo, è il paesaggio della mente, quel bosco dove "sulla scía delle parole (...) nasce il sole".

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HENRI ROUSSEAU, “PAESAGGIO ESOTICO”

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   LA  FRASE DEL GIORNO  

D’estate è meglio. La casa è languida / di lunghi veli freschi, di verdi / tranquilli.
DARIA MENICANTI, Ferragosto

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Daria Menicanti (Piacenza, 1914 – Mozzate, 4 gennaio 1995), poetessa, insegnante e traduttrice italiana. In lei si mescolano il registro sarcastico e ironico e quello più sottile della malinconia. Per Lalla Romano la sua era “una voce nuova, moderna e classica, per niente alla moda, ma libera e anche audace”.


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