venerdì 25 ottobre 2024

Viali spogli


ÁNGEL GONZÁLEZ

QUASI INVERNO

Viali spogli,
il mio amore è caduto a terra.
Voli verdi, velati
dal giallo tenue
della malinconia,
grandi foglie di luce,
giorni caduti
di un autunno battuto dal vento.

E oggi mi chiedi perché sono triste?

Vengo dai pioppi.

(da Autunno e altre luci, 2001)

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La malinconia dell’inverno che arriva con tutto il suo grigio e i suoi rami nudi: il poeta spagnolo Ángel González, rientrato dagli anni di insegnamento in New Mexico, ritorna da una passeggiata per il Paseo de los Álamos di Oviedo, la sua città natale, riportandosi quell’amara prospettiva che coniuga la tristezza della stagione autunnale e la fine di un amore.

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FOTOGRAFIA © LARIS KOSHKINA/PDP

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   LA FRASE DEL GIORNO   

Questo cielo d'autunno, / la sua immagine depositata nelle mie pupille, / pietosa moratoria che il pomeriggio concede / alla debole oscurità che ancora mi abita.
ÁNGEL GONZÁLEZ, Autunno e altre luci

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Ángel González Muñiz (Oviedo, 6 settembre 1925 – Madrid, 12  gennaio 2008), poeta spagnolo della Generazione del ‘50. Premio Principe delle Asturie nel 1985 e Premio Regina Sofia nel 1996. La sua opera mescola intimismo e poesia sociale con un tocco ironico. Il passare del tempo, l’amore e la civilizzazione sono i suoi temi ricorrenti, giocati su toni di un’ottimistica malinconia.


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