CECILIA MEIRELES
CONSIGLIO
Sii come qualsiasi cosa
serena, libera, fedele.
Fiore che appassisce,
senza domande.
Onda che si gonfia,
per esercizio disinteressato.
Luna che avvolge ugualmente
gli amanti abbracciati
e i soldati già freddi.
Anche quest'aria notturna:
sussurro di silenzi,
piena di nascite e petali.
O la pietra immobile
che conserva il suo lento destino.
E la nuvola, leggera e bella
che vive senza essere mai.
La cicala che brucia nella sua musica,
il cammello che mastica la sua lunga solitudine,
l'uccello che cerca la fine del mondo,
il bue che va innocente verso il macello.
Sii come qualsiasi cosa
serena, libera, fedele.
Non come il resto degli uomini.
(da Mare assoluto, 1945)
.
Se Antonia Pozzi invitava ad essere “come il pino: / che tutto l'inverno distende / nella bianca aria vuota / le sue braccia fiorenti” o “come la montagna: / che (…) in alto, si tende / ad un muto colloquio col sole”, la poetessa modernista brasiliana Cecilia Meireles porta altri esempi, ma sempre quello è lo scopo per vivere appieno una vita serena: l’intima leggerezza, la pacifica accettazione della nostra sorte.
FOTOGRAFIA © JETTY/PEXELS
.
LA FRASE DEL GIORNO
Mi sento uguale agli alberi: solitaria, perfetta e pura.
CECILIA MEIRELES, Ritratto naturale
Cecília Meireles de Carvalho Benevides (Rio de Janeiro, 7 novembre 1901 – 9 novembre 1964), poetessa, insegnante e giornalista brasiliana. Appartenne alla fase spiritualista del Modernismo brasiliano. Risaltano particolarmente nella sua poesia la tecnica e la ricchezza umana.
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