domenica 20 febbraio 2011

Lei


PAUL ÉLUARD

MA LEI


Lei non vive che per la sua forma
Lei ha la forma di uno scoglio
Lei ha la forma del mare
Lei ha i muscoli di un rematore
Tutte le spiagge la plasmano

Le sue mani si aprono su una stella
I suoi occhi nascondono il sole
Un’acqua lavata il fuoco bruciato
Calma profonda calma creata
Che incarna l'alba e il tramonto

Per averne conosciuto il fondo
Io servo la forma dell'amore
Non è mai la stessa
Servo dei ventri e delle fronti
Che si cancellano e si trasformano

Fresca stagione calda promessa
Lei è alla misura dei fiori
E delle ore e dei colori
Livello di forza e di debolezza
Lei è la mia perdita di coscienza

Ma io rifiuto il suo inverno.

(Traduzione di Vincenzo Accame)

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Nell’opera di Paul Éluard la figura della donna viene ad assumere poesia dopo poesia, il ruolo di “donna-natura”, la mediatrice tra le meraviglie dell’universo e l’uomo, condensando in se stessa la luce e l’ombra, il giorno e la notte, la grazia e l’istinto. L’amore – la coppia - diventa dunque il mezzo per poter esprimere la parola, per partecipare al sentimento umano con la comunione di due anime e con il delirio dei sensi.

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Pablo Picasso, "Donna seduta"
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LA FRASE DEL GIORNO 
Conoscendoci a due a due noi ci conosceremo tutti. 
PAUL ÉLUARD




Paul ÉluardPaul Éluard, pseudonimo di Eugène Émile Paul Grindel (Saint-Denis, 14 dicembre 1895 – Charenton-le-Pont, 18 novembre 1952), poeta francese, è stato tra i maggiori esponenti del movimento surrealista. La sua poesia evolve da tematiche individualiste, di lirismo amoroso, a contenuti di forte ispirazione sociale.


1 commento:

Vania ha detto...

...come non mi può piacere questa Poesia.

..la frase del giorno è Perfetta.
ciaooo Vania