lunedì 5 aprile 2010

Petalo per petalo

ANONIMO GIAPPONESE

QUI, IN MEZZO AI FIORI DI CILIEGIO

Qui, in mezzo ai fiori di ciliegio che turbinano
è come neve primaverile
che cade e non si scioglie...
Se guardo alla folla di petali perduti
che volteggiano nella brezza
allora penso: dov'è finita la primavera?

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Una bella immagine di primavera questa espressa da un anonimo poeta antologizzato nel “Kokinshu”, florilegio della poesia giapponese raccolto nel IX secolo. I petali dei ciliegi in fiore volano a migliaia nella brezza: sembra che nevichi, e già bianco è il terreno. Ma a differenza della neve questo manto non si scioglie, anzi, i “fiocchi” continuano a volare anche dopo essersi depositati al suolo. Straniato da questa illusione, il poeta si trova a domandarsi se non sia per caso tornato l’inverno.

 

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Fotografia © Hanami

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Un impressionismo cesellato, realizzato con brevi pennellate, come è tipico della poesia nipponica. Anche un autore del XIX secolo, Masaoka Shiki, è attirato da questa illusoria nevicata con cui il ciliegio fiorisce e sfiorisce:

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MASAOKA SHIKI

PETALO PER PETALO

Petalo per petalo
il fiore del ciliegio
cade e ricade
leggero come un velo
lento sulla terra
sfiorandola di baci.

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È l’effimera durata della bellezza a colpirci, quella vanità che rapidamente si consuma e che ci fa pensare anche alle nostre vite, a ciò che conta e a ciò che invece non è importante. Come questo anonimo dodoitsu del Gombei:

ANONIMO GIAPPONESE DEL GOMBEI

LE STAGIONI

Le stagioni s’affollano e si sciolgono
si sfogliano e rinascono
ma i nostri giorni si sommergono nel tempo.
Appare il fiore in questo istante
rifiorirà nella sua giovinezza
e noi non avremo,
voi e me,
ohimè!
noi non avremo
che una sola primavera.

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LA FRASE DEL GIORNO
Quantunque la bellezza brilli, essa cade.
KOBO DAISHI




Masaoka Shiki, pseudonimo di Masaoka Tsunenori (Matsuyama, 14 ottobre 1867 – Tokyo, 19 settembre 1902), poeta, critico letterario e giornalista giapponese. È considerato, con Matsuo Bashō, Yosa Buson e Kobayashi Issa, uno dei quattro grandi autori di haiku, l'unico a non esser vissuto nel periodo Edo.


2 commenti:

Asia ha detto...

A quel Dolore offro i miei Petali Sparsi. Magnifico Ami.

DR ha detto...

Grazie, Franca...