sabato 22 giugno 2024

L’ospite loquace


JANE KENYON

LA VISITA

L'ospite loquace se n'è andato,
e noi sediamo nel cortile
senza dire niente. La luna sottile
spunta sulla cima del fienile.

L'aria è umida e densa
del profumo del caprifoglio…
L'ultima storia intelligente è stata raccontata
e ha ricevuto in risposta una risata.

Con il mio io addormentato ho adempiuto
ai miei obblighi, ma ora sono consapevole
del silenzio, e del tuo affetto,
e della delicata tristezza del tramonto.

(da La barca delle ore quiete, 1986)

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La quotidianità fa da sfondo ai versi della poetessa statunitense Jane Kenyon. Così è per la visita di un ospite alla fattoria di Eagle Pond, nel New Hampshire, dove si era ritirata con il marito: dopo i racconti e anche un po’ di noia per il trattenersi del visitatore, rimangono il silenzio e la malinconia del tramonto.

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EDWARD HOPPER, "SERA DI CAPE COD"

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  LA FRASE DEL GIORNO  

Se vuoi una vita diversa, devi iniziare a fare e imparare cose diverse.
JANE KENYON, Cento narcisi bianchi

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Jane Kenyon (Ann Harbor, Michigan, 23 maggio 1947 – Wilmot, New Hampshire, 22 aprile 1995), poetessa e traduttrice americana. La sua poesia, spesso  semplice, sobria ed emotivamente risonante, sonda la psiche ed esplora il ciclo della natura. Tra le sue traduzioni spiccano le poesie di Anna Achmatova.


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