STELIOS SPERANTSAS
NATALE
Nel nostro angolo
il camino acceso è rosso.
Cadono ciuffi di neve
sulla finestra.
Il paese resta sveglio
tutta la notte
e il campanile
suona Natale.
Vieni, tu che
stasera lodano gli Arcangeli,
prendi il nostro pane,
che ha un buon profumo e taglialo.
Vieni, il nostro piccolo angolo
ti aspetta.
Ti ho fasciato, mio Cristo,
per tenerti al caldo.
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È questa poesia di Stelios Sperantsas un canto che, musicato, i bambini greci conoscevano bene, insegnata nelle scuole con un'altra opera dello stesso autore, “Neve sul campanile”: "E andiamo avanti / con lanterne accese. / E andiamo avanti, / avvolti nel calore". È infatti su quel calore che punta Sperantsas, quel calore buono che è non solo quello delle case dove ci si ritrova - e dove c'è un posto per il Bambino - ma anche quello nel cuore delle persone.
E allora, amici lettori del Canto delle Sirene, Buon Natale!
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IMMAGINE CREATA CON IA
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LA FRASE DEL GIORNO
Nella santa notte di Natale - chi non lo sa? - / dei Magi ogni anno a mezzanotte brilla la stella. / E chi la trova tra le altre stelle e non la perderà / seguendola può raggiungere un'altra Betlemme.
GEORGIOS DROSINIS, Elleniki Demiurghia, Anno II, n. 45, Natale 1949
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Stelios Sperantzas (Smirne, 1888 – Atene, 6 giugno 1962), poeta e scrittore greco. Medico e professore universitario, fu scrittore prolifico: poeta tradizionale, emotivo, particolarmente sensibile ai temi patriottici e alla letteratura per l’infanzia, cui dedicò gran parte della sua opera.


2 commenti:
Altrettanti auguri di serenità e grazie per queste pagine bellissime.
Grazie. Ancora auguri
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