giovedì 29 agosto 2024

Una freccia


RABBE ENCKELL

AVEVO UNA FRECCIA

Avevo una freccia,
ma non ho mai trovato un arco per scoccarla.

Allora presi la freccia e la legai al fusto
di una giovane pianta per dirigere
verso la luce
il suo delicato germoglio.

(da Poesia, 1923)

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Uno strumento di morte trasformato in strumento di vita: in questa poesia di gusto impressionista del poeta finlandese di lingua svedese Rabbe Enckell la freccia non scoccata diventa sostegno per un tenero alberello perché la luce possa farlo crescere in salute.

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IMMAGINE GENERATA CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE

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  LA FRASE DEL GIORNO  

Tre cose non tornano mai più: una freccia scoccata, una parola detta e i giorni passati.
GEORG FRIEDRICH DAUMER

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Rabbe Arnfinn Enckell (Tammela, 3 marzo 1903 – Helsinki, 17 giugno 1974), poeta, scrittore e drammaturgo finlandese di lingua svedese. Appartenente al movimento modernista, del quale fu considerato il maggior teorico, collaborò con il giornale d'avanguardia Quosego. In seguito le sue opere furono influenzate da Eliot e dalla mitologia classica.


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