giovedì 22 agosto 2024

Lo stanco tilbury


JORGE TEILLIER

TWILIGHT

Si trova ancora sotto il melo
lo stanco tilbury dei nonni.
Chi coglierà quelle mele
dove splende ancora un sole d’altri tempi?
La recinzione sta marcendo.
Le ortiche invadono il giardino.
Qualcuno guarda il tilbury
e lo distingue appena
nella luce tremolante
tra la sera e la notte.

Matrimoni e funerali.
Un pomeriggio intero a combattere il fango
quando andammo nella città appena fondata.
Un viaggio da ubriachi nella penombra frusciante
schivando i rami pazzi.
Viaggiamo e viaggiamo
pur sapendo che tutto non può che finire
in una squallida casa miserabile da dove guardi
quella luce ostinata lottare contro la notte.

Chi raccoglierà le mele
dove può ancora vivere un sole d’altri tempi?
Le ortiche invadono il giardino.
il giorno non riesce a rifugiarsi in casa.
Per fuggire dall'oscurità c'è solo uno stanco tilbury
che non si stanca mai di combattere la notte.

(da Il cielo cade con le foglie, 1958)

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Un sole d'altri tempi è quello che risplende nella memoria, tematica principale del poeta cileno Jorge Teillier. Quel sole che ora batte su un'obsoleta carrozza leggera a due ruote che fu dei nonni, abbandonata sotto un melo a sua volta abbandonato come la casa in rovina nel villaggio.

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IMMAGINE GENERATA CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE

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  LA FRASE DEL GIORNO  

Ciò che conta non è la casa di tutti i giorni / ma quella nascosta in un angolo dei sogni.
JORGE TEILLIER, Morti e meraviglie

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Jorge Teillier Sandoval (Lautaro, 24 giugno 1935 - Viña del Mar, 22 aprile 1996), poeta cileno della “Generazione letteraria dei ‘50”, creatore della “poesia larica”. Per lui l’importante in poesia non è l’estetica, ma la creazione del mito e di uno spazio di tempo che trascende il quotidiano.


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