GHIANNIS RITSOS
TEATRO ANTICO
Quando, verso mezzogiorno, si trovò al centro del teatro antico,
lui, giovane greco, privo di sospetto, ma bello quanto quelli,
lanciò un grido (non di ammirazione; l’ammirazione
non la provava affatto, e se anche l’avesse provata
non l’avrebbe certo manifestata), un grido semplice
forse per la gioia incontenibile della sua giovinezza
o per saggiare la sonorità del luogo. Di fronte,
al di sopra dei monti verticali, l’eco rispose –
quest’eco greca che non imita né ripete
ma semplicemente continua a un’altezza smisurata
l’eterno grido di evviva del ditirambo.
(da Il funambolo e la luna, 1984 - Traduzione di Nicola Crocetti)
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Quando visitai l’imponente teatro greco di Siracusa e quello più raccolto ma forse più intimo di Taormina, sognai di potere in qualche modo ritornare indietro nel tempo per assistere come un greco antico alle tragedie di Euripide, Eschilo e Sofocle, alle commedie di Aristofane e Menandro. La macchina del tempo – come è noto – non esiste, ma la nostra immaginazione è un surrogato abbastanza accettabile, in mancanza. In quei teatri, come in quelli di Atene e di Epidauro, si percepisce quello spirito greco che Ghiannis Ritsos evoca nella sua poesia. Su quegli spalti sembra davvero di sentire risuonare le voci degli attori, l’evoè lanciato dalle Baccanti a Dioniso.
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TEATRO GRECO DI SIRACUSA - FOTOGRAFIA © GALENFRYSINGER
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LA FRASE DEL GIORNO
Il teatro è l'attiva riflessione dell'uomo su se stesso.
NOVALIS, Frammenti
Ghiannis Ritsos (Monemvasia, 1º maggio 1909 – Atene, 11 novembre 1990), poeta greco tra i maggiori del XX secolo. Fu candidato nove volte al Premio Nobel. La sua vita fu animata da un'incrollabile fede negli ideali marxisti e nelle virtù catartiche della poesia.
2 commenti:
Credo vi sia molta verità nella frase del giorno
Sì, lo è. Il teatro è la massima indagine della riflessione sui sentimenti, più ragionata della poesia
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