martedì 18 giugno 2024

Sole in faccia


MARY OLIVER

PERCHÉ MI SVEGLIO PRESTO

Ciao, sole in faccia.
Ciao, tu che crei il mattino
e lo spargi sui campi
e sui volti dei tulipani
e sui convolvoli che annuiscono,
e anche sulle finestre dei
miserabili e dei lunatici –

il miglior predicatore che sia mai esistito,
cara stella, che guarda caso
sei in quel punto dell'universo
per preservarci da un’eterna oscurità,
per darci sollievo con il tocco caldo,
per tenerci nelle grandi mani della luce -
buongiorno, buongiorno, buongiorno.

Guarda, ora, come inizio la giornata
con felicità, con gentilezza.

(da Perché mi sveglio presto, 2004)

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Il legame tra mondo naturale e mondo spirituale è molto forte nelle poesie di Mary Oliver. Questo inno al sole è in effetti una celebrazione di quel vincolo tra l’essere e la realtà circostante, una presa di coscienza di quell’energia vitale e creatrice che le permette di iniziare la giornata con una tranquilla serenità.

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DIPINTO DI EVGENIJ MONAHOV

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  LA FRASE DEL GIORNO  

A volte mi basta / stare ferma / dove sono / per essere benedetta.
MARY OLIVER, Testimonianza

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Mary Oliver (Maple Heights, Ohio, 10 settembre, 1935 – Hobe Sound, Florida, 17 gennaio 2019), poetessa statunitense, vincitrice del National Book Awards 1992 e del Premio Pulitzer 1984, è autrice di 32 raccolte poetiche e di quattro saggi sulla poesia. Il New York Times l’ha definita “Di gran lunga, la poetessa di questo paese che ha venduto di più”.


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