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mercoledì 17 dicembre 2025

Il peso delle mie parole


RAFAEL CADENAS

ARS POETICA

Che ogni parola porti ciò che dice.
Che sia come il tremore che la sostiene.
Che continui come un battito.

Non devo pronunciare falsità elaborate, né usare inchiostro dubbioso, né aggiungere lustrini a ciò che è.
Questo mi costringe ad ascoltare me stesso. Ma siamo qui per dire la verità.
Siamo realisti.
Voglio una terribile precisione.
Tremo quando penso di falsificarmi. Devo portare il peso delle mie parole. Mi possiedono tanto quanto io possiedo loro.

Se non riesco a vedere chiaramente, tu che mi conosci, mia bugia, indicami l'impostura, sbattimi in faccia l'inganno. Ti ringrazierò, davvero. Sto impazzendo nel tentativo di corrispondere.
Sii il mio occhio, aspettami nella notte e individuami, scrutami, scuotimi.

(da Intemperie, 1977)

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Il poeta venezuelano Rafael Cadenas ha sempre inseguito nel corso della sua opera poetica l'autenticità, uno zelo verbale in grado di manifestare una genuina espressione della parola. Questa dunque è la sua "arte poetica", cercare di raggiungere "l'indissolubile corrispondenza tra la realtà e la lettera" - l'equilibrio tra l'autentico e l'artificioso naturalmente insito nei giochi di metafore e di simboli della poesia.

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FOTOGRAFIA © FELIX SCHICKEL/PEXELS

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   LA FRASE DEL GIORNO   

Sola, / incerta, / pressante / parola, / casa senza orpelli.
RAFAEL CADENAS, Un'isola

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Rafael Cadenas (Barquisimeto, 8 aprile 1930), poeta, saggista e docente universitario venezuelano. Fece parte del gruppo «Tavola Rotonda. Dotato di una raffinata sensibilità poetica, ha creato un’opera vincolata al pensiero filosofico.


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