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giovedì 18 dicembre 2025

Eduardo Hurtado


Addio, mormorio del mare. Ritorno a me stesso, alla mia immensità silenziosa”, con questi suoi versi la famiglia ha annunciato la scomparsa del poeta e saggista messicano Eduardo Hurtado. Le sue poesie sono caratterizzate da una sintesi concisa e significativa, capace di ricercare la chiarezza nel significato, al di fuori della moda letteraria. Tra i suoi temi la memoria e la nostalgia, il quotidiano e l’amore.

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COLUI CHE TI VEDE NASCERE

Colui che ti vede nascere
al mattino, al richiamo
imperioso
della sveglia
e tra uno sbadiglio e l'altro;

colui che distingue
la rara beatitudine del tuo volto
nudo
di cosmetici,
l'umiltà emozionante
dei tuoi piedi
con i cerotti
e nei sandali;

colui che, pieno
di tenerezza,
ti vede urinare ogni notte
e ti scopre statica, fragile
e assorta
come un animale
in un campo aperto;

devoto alla tua pelle
senza lozioni o ornamenti,
al tuo profumo discreto,

ai tuoi
talenti più intimi,
                            sono
io quello che ha sognato
di svegliarsi
con te
fino al giorno del forno
e delle ceneri.

(da Succede ancora, 2016)

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UNA PATRIA

a Margarita

Dalla morte di questo amore,
è nato un nuovo amore.
Questa casa è la sua patria.

Ora che non ci sei più,
la casa che abbiamo inventato,
                            la patria
                            di un amore
                            nato dalle ossa
                            di questo amore,
si è riempita di te,
del simulacro
del tuo corpo
sul lato vuoto del materasso,
del sole che entra nella stanza

e non ti tocca,
del tuo voluttuoso fantasma.

Ogni giorno intravedo
il possibile,
le profondità ambigue
in cui abiti,
il giorno senza data
                             in cui,

mi ricordo,
finalmente sai tornare.
La patria di questo amore
è un deserto,
              un cosmo
              che si estende
fino a mordere il bordo
dell'inizio.

(da Letras Libres, n. 175, Aprile 2016)

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   LA FRASE DEL GIORNO  

La poesia è stata uno stile di vita fin dall'inizio, perché per me la poesia, l'atto poetico, precede la poesia, la poesia come scrittura, che è la poesia. Per me, la poesia è una possibilità costante nella vita stessa e ha a che fare con diverse cose: una rottura con gli automatismi quotidiani, cioè smettere di vivere in modalità automatica, ed essere improvvisamente sorpresi da qualcosa che ti appare sorprendente, diverso, invisibile, inosservato.
EDUARDO HURTADO, Zeta, 7 marzo 2022

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Eduardo Hurtado Montalvo (Città del Messico, 13 ottobre 1950 – 16 dicembre 2025), poeta e saggista messicano. Si laureò in Letteratura Ispanica presso l'Università Nazionale Autonoma del Messico La sua opera, attenta al quotidiano, si distingue per una profonda esplorazione di temi come la memoria, l'amicizia e il paesaggio.


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