JORGE CARRERA ANDRADE
MONETA DEL FORESTIERO, I
Amico delle nuvole
forestiero disperso sul pianeta
tra pietre illustri e macchine spartisco
il sole dei tropici in monete.
Popoli di nebbia, uomini del vento,
del vestito blu, del salvadanaio
e del dio dei numeri:
leggo le vostre maschere fiorite.
Delizia di lische e sugo di gelo
mi offrite ogni giorno. Non chiedo niente
cinici ospiti di questo mondo,
custodi di un incerto paradiso.
Commercianti di vespe:
sono un uomo dei tropici azzurri.
Io vi spio per conto della luna.
Sono agente segreto delle nuvole.
(da Uomo planetario, 1959)
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Diplomatico ecuadoriano, il poeta Jorge Carrera Andrade, fu console in Perù, Francia, Giappone e Stati Uniti e poi ambasciatore in Venezuela, Gran Bretagna, Nicaragua, Francia, Belgio e Olanda. La nostalgia verso la terra lontana è una traccia costante nei suoi versi: il mondo in cui si trova a vivere gli è amaramente ostile e una nostalgia profonda lo pervade per quegli azzurri mari dei tropici.
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RENÉ MAGRITTE, "IL BACIO"
LA FRASE DEL GIORNO
Solo la nuvola finge / un'isola / popolata di figure / diverse.
JORGE CARRERA ANDRADE
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Jorge Carrera Andrade (Quito, 18 settembre 1902 – 9 novembre 1978), poeta, storico e diplomatico ecuadoriano, considerato uno dei più originali poeti dell'America spagnola contemporanea. Le sue poesie presentano elementi di simbolismo e modernismo.
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