WILLIAM CARLOS WILLIAMS
NOTTE
Case —
il lato oscuro si staglia
su bagliori di luna!
L'aria — piena di
neve invisibile!
Alla fine della strada
crisantemi in
una finestra illuminata:
globi bianchi e rosa
in grappoli ammassati!
Diventano più chiari
da vicino… più vicino!
li raggiungerò!
(se continuo)
La finestra
è piena di fiori -
più di quanti immaginassi…
Sono spariti!
La fioraia
ha spento la luce.
Al chiaro di luna
lampioni sul mio viso.
"Cosa m'importa!"
(da Le poesie raccolte di William Carlos Williams, Vol. I, 1909-1939, 1986)
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Il poeta statunitense William carlos Williams è attratto da un’apparizione colorata e piena di luce, dei crisantemi che in una notte di luna risaltano in una vetrina illuminata – quella di una giovane fiorista – come qualcosa di misterioso cui attingere, come la bellezza che sa manifestarsi: “Il mondo è un chiaro flusso del possesso / della Bellezza, modellato per riflettere la sua grazia” scrisse ammaliato dalle meraviglie della Basilica di San Marco a Venezia.
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FOTOGRAFIA © PXHERE
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LA FRASE DEL GIORNO
La "bellezza" non è legata alla "grazia", ma a uno stato in cui la realtà ha un ruolo.
WILLIAM CARLOS WILLIAMS, La primavera e tutto
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William Carlos Williams (Rutherford, New Jersey, 17 settembre 1883 – 4 marzo 1963), poeta, scrittore e medico statunitense. Fece parte degli “Altri” con Man Ray e Duchamp, divenendo uno dei principali esponenti del Modernismo americano. Per “Quadri da Bruegel e altre poesie” ottenne nel 1963 un Premio Pulitzer postumo.
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