martedì 7 novembre 2023

L’osso, l’anima


BARTOLO CATTAFI 

TABULA RASA

D’accordo, amore.
Espungiamo dal testo perle d’acqua
su petali, le frange estese,
le bolle schiuma.
Le cose lietamente necessarie.
Togliamo anche
l’acqua l’aria il pane.
Giunti all’osso buttiamo
fuori dalla vita
l’osso, l’anima,
per credere alla tua
tabula che mai
avrà l’icona,
l’idolo,
la cara calamita?

(da L'osso, l'anima, Mondadori, 1964)

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Le poesie di L'osso, l'anima, raccolta di Bartolo Cattafi, hanno fatto parlare di "astrattismo espressionistico": il poeta siciliano va alla ricerca del vero, del fine ultimo delle cose, esaminando con perizia quasi scientifica la realtà, togliendo tutto, la bellezza, gli orpelli, le cose necessarie per arrivare appunto all'osso, all'anima.

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FOTOGRAFIA © PUBLIC DOMAIN PICTURES

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   LA FRASE DEL GIORNO   

Non mi tornano i conti, le misure. il modo / che ha il mondo di girare.
BARTOLO CATTAFI, L’aria secca del fuoco

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Bartolo Cattafi (Barcellona Pozzo di Gotto, 6 luglio 1922 – Milano, 13 marzo 1979),  poeta italiano. La sua poesia spazia sui dilemmi esistenziali con sensibilità di diarista, spesso con uno sguardo metafisico dove sono protagonisti il vuoto e la solitudine. Nei suoi versi il tema del viaggio è una costante metafora del vivere.


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