giovedì 23 novembre 2023

L’indicibile


GÜNTER KUNERT

POETICA D’ULTIMA MANO

In fondo alla poesia
giace l’Indicibile.
Costretto in superficie
si dissolve
nel vocabolario.

(da Il mio Golem, 1996)

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La poesia è un tentativo di cogliere la realtà nei suoi aspetti più reconditi, di estrarne l’indicibile come una vena d’oro dal ventre della terra o, con l’analogia del poeta tedesco Günter Kunert, come un sedimento sul fondo di un lago. Ma è un lavoro difficile: le parole non riescono a ricoprirne l’intera vastità, possono semplicemente esprimerne una versione diluita.

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FOTOGRAFIA © BINGED

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   LA FRASE DEL GIORNO   

Ogni poesia una temporanea follia / e l’irreale è il più realistico, / Dice l’indicibile.
LAWRENCE FERLINGHETTI, Che cos’è la poesia




Günter Kunert (Berlino, 6 marzo 1929 – Kaisborstel, 21 settembre 2019), scrittore e poeta tedesco. Pubblicò poesie dal 1947, supportato da Bertold Brecht. Quando firmò una petizione contro la privazione della cittadinanza di Wolf Biermann nel 1976, perse l'adesione al SED e si trasferì due anni dopo in Occidente. Dal realismo socialista e dall'inno al progresso è passato a un atteggiamento critico e pessimista contro il regime della DDR.


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