VLADIMÍR HOLAN
DI DISAMORE
Entra in noi un po’ di luce
e già l’oscurità la esaurisce.
Siamo fatti di disamore e rovine…
Ma l’uccello, l’uccello lumerpa
con così grande forza brillò un giorno
che stava per distruggere la sua ombra!
(da Senza titolo, 1963)
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Per comprendere questa poesia del ceco Vladimír Holan occorre conoscere la lumerpa: si stratta di un uccello fantastico raccontato nientemeno che da Leonardo da Vinci nel suo bestiario: “Questa nasce nell'Asia maggiore, e splende sì forte che toglie le sue ombre, e morendo non perde esso lume, e mai li cade più le penne, e la penna che si spicca più non luce”. È un chiaro simbolo della fama e il poeta ceco lo usa nella seconda strofa per dare un senso alla prima, alla condizione umana.
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FOTOGRAFIA © RAPIDHEARTMOVIMENT/DEVIANTART
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LA FRASE DEL GIORNO
L’età che vola discorre nascostamente e inganna altrui, e niuna cosa è più veloce che gli anni, e chi semina virtù fama raccoglie.
LEONARDO DA VINCI, Codice atlantico
Vladimír Holan (Praga, 16 settembre 1905 – 31 marzo 1980), poeta ceco. Dall’astrattismo e dal simbolismo ermetico con cui iniziò a scrivere versi passò a forme più realistiche e pessimistiche, centrate sul destino dell'uomo e della società, attuate con un linguaggio oscuro.
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