JULIA PRILUTZKY FARNY
TU DORMI, LO SO
Tu dormi, lo so.
Sono sveglia e ti guardo.
Non importa che tu sia lontano,
che non ascolti
il tuo respiro nell'ombra;
non importa che non possa
passare la mano sulla tua testa,
le tue tempie e le tue spalle.
Sono sveglia e ti guardo, sempre.
Non importa che non possa rannicchiarmi
perché tu mi avvolga senza saperlo,
perché tu mi abbracci senza sentirlo,
perché tu mi trattenga
mentre tremo e dico soltanto
parole che non ascolti.
Posso essere così lontana
eppure continuo a stare sveglia a guardarti dormire.
(da Antologia dell’amore, 1977)
.
Un’altra poesia dell’assenza: la poetessa ucraina naturalizzata argentina Julia Prilutzky Farny riesce a superare in qualche modo la lontananza fisica sopperendo con la memoria e l’immaginazione.
.
ERIC ZENER, “SONNO”
.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
La lontananza che rimpicciolisce gli oggetti all'occhio li ingrandisce al pensiero..
ARTHUR SCHOPENHAUER, Parerga e Paralipomena
Nessun commento:
Posta un commento