ELIZABETH SMART
IL GIRASOLE DI BLAKE
I
Perché Blake ha detto
“Girasole stanco del tempo”?
Quando li vedo
sembrano dire
Adesso! con un fragore
di piatti!
Così soddisfatti
e positivi
assolutamente deliziosi
nella loro tonda luminosità.
II
Scusa, Blake!
Ora vedo cosa vuoi dire.
Tempeste e geli hanno guastato
la loro deliziosa luce
e sebbene siano ancora in piedi
nulla potrebbe dire lo sconforto
più delle loro stanche
disilluse
teste ciondolanti.
(Blake’s sunflower, da A Bonus, 1977)
.
Elizabeth Smart (1913-1986), narratrice e poetessa canadese, contesta un verso di William Blake (“Ah! sunflower, weary of time”) magnificando la bellezza dei girasoli, la loro fiammeggiante poesia nel sole d’estate. Ma, pensandoci bene, deve dare ragione al poeta inglese: quella fatica di resistere al tempo diventa evidente quando la bellezza sfiorisce, quando giungono l’autunno e l’inverno e i girasoli continuano a rimanere al loro posto, appassiti e malconci.
.
FOTOGRAFIA © DESKTOP-WALL-PAPER
.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Chi mai sognò che la bellezza trascorre come un sogno?
WILLIAM BLAKE, Poesie
Nessun commento:
Posta un commento