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lunedì 15 agosto 2016

Girasole stanco del tempo

 

ELIZABETH SMART

IL GIRASOLE DI BLAKE

I

Perché Blake ha detto
“Girasole stanco del tempo”?
Quando li vedo
sembrano dire
Adesso! con un fragore
di piatti!
Così soddisfatti
e positivi
assolutamente deliziosi
nella loro tonda luminosità.

II

Scusa, Blake!
Ora vedo cosa vuoi dire.
Tempeste e geli hanno guastato
la loro deliziosa luce
e sebbene siano ancora in piedi
nulla potrebbe dire lo sconforto
più delle loro stanche
disilluse
teste ciondolanti.

(Blake’s sunflower, da A Bonus, 1977)

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Elizabeth Smart (1913-1986), narratrice e poetessa canadese, contesta un verso di William Blake (“Ah! sunflower, weary of time”) magnificando la bellezza dei girasoli, la loro fiammeggiante poesia nel sole d’estate. Ma, pensandoci bene, deve dare ragione al poeta inglese: quella fatica di resistere al tempo diventa evidente quando la bellezza sfiorisce, quando giungono l’autunno e l’inverno e i girasoli continuano a rimanere al loro posto, appassiti e malconci.

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Girasole

FOTOGRAFIA © DESKTOP-WALL-PAPER

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LA FRASE DEL GIORNO
Chi mai sognò che la bellezza trascorre come un sogno?

WILLIAM BLAKE, Poesie




Elizabeth Smart (Ottawa, 27 dicembre 1913 – Londra, 4 marzo 1986), poetessa e scrittrice canadese . La sua opera più nota è il romanzo By Grand Central Station I Sat Down and Wept (1945), un lungo poema in prosa ispirato alla sua storia d'amore con il poeta George Barker.

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