Gennaio è il cuore dell’inverno: il poeta statunitense William Carlos Williams dal suo New Jersey mette in risalto il vento che soffia e che suona quasi una melodia. Il poeta russo Boris Pasternak nelle steppe della Russia legge invece un duro inverno di gelo e di neve abbandonandosi al ricordo.
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FOTOGRAFIA © CONGERDESIGN/PIXABAY
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WILLIAM CARLOS WILLIAMS
GENNAIO
Ancora una volta rispondo ai triplici fiati
che suonano accordi cromatici di scherno
dietro la mia finestra:
Suonate più forte.
Non vincerete. Mi sento più legato
alle mie frasi
quanto più mi sferzate
per seguirvi.
E il vento,
come prima, diteggia perfettamente
la sua musica beffarda.
(da Uve aspre, 1921)
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BORIS PASTERNAK
NOTTE D'INVERNO
Non è dato correggere il giorno con sforzi di lampade,
né sollevare alle ombre i veli di gennaio.
Sulla terra è inverno e il fumo dei fuochi non riesce
a raddrizzare le case, che giacciono coricate fianco a fianco.
Panini di lampioni e marzapane di tetti e nero
su bianco nella neve lo stipite della palazzina:
è casa signorile e in essa io sono istitutore.
Sono solo -ho mandato l'allievo a dormire.
Nessuno è atteso. Ma è tirata la tenda.
È tutto cumoli il marciapiede, ingombro il terrazzino.
Ricordo non agitarti! Saldati a me! Credi
e fammi credere che sono un tutt'uno con te.
Di nuovo volto a lei? No, non ne sono turbato.
Chi le ha rivelato i tempi, chi l'ha messa sulla traccia?
Fu quel colpo l'origine di tutto. Quanto al resto
ora, grazie a lei, non me ne importa.
È tutto cumoli il marciapiede. Tra le biforcature della neve
le gelate bottiglie delle lastre di ghiaccio nude, nere.
Panini di lampioni e sul comignolo, come gufo,
nelle piume affondato, un fumo ritroso.
1913, 1928
(da Poesie d’amore, 1988 - Traduzione di Evelina Pascucci)
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LA FRASE DEL GIORNO
E nell'intimo cuor lieto calore, / ché il nuov'anno promette, ed è foriero / di Primavera Inverno, e presto il fiore / smalterà i verdi labbri del sentiero.
ALFREDO BACCELLI, Poesie
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William Carlos Williams (Rutherford, New Jersey, 17 settembre 1883 – 4 marzo 1963), poeta, scrittore e medico statunitense. Fece parte degli “Altri” con Man Ray e Duchamp, divenendo uno dei principali esponenti del Modernismo americano. Per “Quadri da Bruegel e altre poesie” ottenne nel 1963 un Premio Pulitzer postumo.
Boris Leonidovič Pasternak (Mosca, 10 febbraio 1890 – Peredelkino, 30 maggio 1960), poeta e scrittore russo, è universalmente noto per il suo primo e unico romanzo, Il dottor Živago. Insignito del Nobel per la Letteratura nel 1950, fu costretto dal regime sovietico a rifiutare il premio.
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