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domenica 26 ottobre 2025

Il viaggiatore insonne


SANDRO PENNA

IL VIAGGIATORE INSONNE, 5

Il viaggiatore insonne
se il treno si è fermato
un attimo in attesa
di riprendere il fiato
ha sentito il sospiro
di quel buio paese
in un accordo breve...

(da il viaggiatore insonne, San Marco dei Giustiniani, 1977)

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La poesia di Sandro Penna riveste quasi sempre quella vaghezza che ne è insieme segno distintivo e segno estetico caratteristico. L'ansia dell'attesa che i critici hanno ravvisato in essa si manifesta appieno vaga e leggera in questa quinta parte del Viaggiatore insonne, opera postuma composta di quattordici liriche.

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IMMAGINE CREATA CON IA

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   LA FRASE DEL GIORNO   

Seppi che la mia prigione era la libertà.
SANDRO PENNA, Il viaggiatore insonne

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Sandro Penna (Perugia, 12 giugno 1906 – Roma, 21 gennaio 1977), poeta italiano. Con toni epigrammatici, le sue poesie esprimono spesso un’intenso desiderio sensoriale di vita talora malinconico e cantano l’amore omosessuale (“Poeta esclusivo d’amore”, si definì egli stesso).


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