Il 10 agosto di cento anni fa nasceva a Belém, città dell’estremo nord del Brasile, il poeta e romanziere portoghese Carlos de Oliveira. Nel 1923 la sua famiglia tornò in patria, stabilendosi nella zona di Coimbra. Esordì nel 1942 con la raccolta Turismo, cui fece seguire subito i romanzi Casa sulla duna e Branco di lupi, opere che lo fecero classificare tra i poeti neorealisti grazie alla sua capacità di combinare con linguaggio scarno le riflessioni sul processo creativo e gli interventi nello stato sociale, ponendo l’attenzione sull’arretratezza del Portogallo e sui temi esistenziali, sulla distanza tra l’ideale e la realtà. Nel 1957, con José Gomes Ferrerira pubblicò una raccolta di Canti tradizionali portoghesi.
.
.
.
CHIAVE
Se questa pellicola di vetro
aderisce alla pelle della pietra; se alcun
vento verrà.
Ne controlla lo splendore; martella,
ferisce: un suono di ferro
all’esterno; dentro
un’altra testura più spessa. Posa
come una vernice poi l’aria
soave la sua
lacca sullo smalto fratturato.
E allora si leva.
Minuziosamente. Si è alzato
l’alone
delle colline; la lenta bellezza
lievitata in ogni granello
di pietra. Irradiando le lance
che il brillio del vento
ha restituito alla luce; nel cerchio
più spesso dell’aria.
Girare la chiave della poesia
e chiuderci nel suo fulgore
al di sopra della valle glaciale. Rileggere
il freddo ricordato.
(da Officina poetica, Accademia, 1975 – Traduzione di Giulia. Lanciani)
.
.
INFANZIA
Sogni
enormi come cedri
che devi
portare sulle spalle
da lontano
per ritrovare
nell’inverno della memoria
questo rumore
di fuoco:
il tuo profumo,
legna
di malinconia.
(da Opere, 1992)
Di Carlos de Oliveira sul Canto delle Sirene:
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Acciaio nella fucina dei dizionari /
le parole sono fatte di durezza: /
la prima traccia di bellezza /
è la rabbia dei versi necessari.
CARLOS DE OLIVEIRA, Povera madre
Carlos Alberto Serra de Oliveira, (Belém, Brasile, 10 agosto 1921 – Lisbona, 1° luglio 1981), poeta e scrittore portoghese. Legato sin dagli esordi al neorealismo, pubblicò la sua prima raccolta Turismo nel 1942. Le sue poesie sono caratterizzate da uno stile rigoroso che rende scarna fino al limite la materia verbale.
Nessun commento:
Posta un commento