MANUEL ALTOLAGUIRRE
L'ANIMA
La pioggia è sguardi d’angeli
in gloria, accordi di cristalli.
E su tutto questo: l’allegria di stare
non accanto, né sopra e
neppure dentro, ma in lei.
Confusi entrambi, più che fusi.
Diventati ormai un solo corpo,
un’anima sola che bacia se stessa
negli spazi bianchi, dimentica del mondo.
(da Solitudini unite, 1931)
.
L'immagine di cui si serve il poeta spagnolo Manuel Altolaguirre per descrivere la comunione dell’anima con la pioggia che lo avvolge è simile all’unione totale che raggiungono gli amanti: una totale fusione, la gioia di essere non insieme, né sopra, e nemmeno dentro, ma in essa, raggiungendo l’oblio del mondo.
.
FOTOGRAFIA © ALEKSANDAR PASARIC/PEXELS
.
LA FRASE DEL GIORNO
Il mio amore ha avuto la forma della tua vita.
MANUEL ALTOLAGUIRRE, Fine di un amore
.
Manuel Altolaguirre Bolín (Malaga, 29 giugno 1905 – Burgos, 26 luglio 1959), poeta surrealista spagnolo della Generazione del '27. Con i suoi toni intimisti e spirituali cantò l'amore e la solitudine Egli stesso indicò Juan Ramón Jiménez e Pedro Salinas come suoi ispiratori.
Nessun commento:
Posta un commento