JORGE GARCÍA SABAL
LA CITTÀ SOGNA
Il pensiero traccia segni nell'acqua
La memoria tende al vuoto e allo splendore
Il linguaggio è un luogo
che aspetta la musica del vuoto
il paesaggio dell’acqua
(da Il fuoco delle acque, 1979)
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L’argentino Jorge García Sabal era un poeta che si interrogava sulla poesia e sul compito dello scrivere, sulla solitudine e sul silenzio – si spiega così quell’ansia di vuoto: una scrittura che emerge da un negativo come le fotografie che si stampano dalle pellicole.
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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
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LA FRASE DEL GIORNO
Le poesie sono scritte con le parole / che non abbiamo.
JORGE GARCÍA SABAL, Metà della vita
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Jorge García Sabal (Balcarce, 1948 - Buenos Aires, 1996), poeta argentino. Condusse una vita molto discreta e solitaria. Estremamente esigente nei confronti del suo lavoro, grazie all’uso sapiente delle metafore riuscì a infondere un lirismo unico alle sue poesie, senza sovraccaricarle.
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