GHIÒRGOS SARANDÀRIS
HO VISTO IL CIELO
Ho visto il cielo con i miei occhi
Con i miei occhi gli ho aperto gli occhi
Con la mia lingua ha parlato
Siamo diventati fratelli e abbiamo parlato
Abbiamo apparecchiato la tavola e cenato
Come se tutto il tempo fosse davanti a noi
E ricordo il sole che rideva
Ricordo che rideva e piangeva
(da Come un soffio d’aria, 1999)
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Donna, mare, solitudine, cielo, uccelli: sono i temi preferiti dal poeta greco Ghiòrgos Sarandàris, che fu ispiratore di Odysseas Elytīs. Il suo cielo è quello che è al di sopra di lui ma anche quello che ha dentro, quel pezzo di cielo con il quale si identifica e con il quale dialoga, simbolo di libertà e forma per i sogni.
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RENÉ MAGRITTE, "LA RICONOSCENZA INFINITA"
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LA FRASE DEL GIORNO
Parlo perché c'è un cielo che mi ascolta / Parlo perché i tuoi occhi parlano.
GHIÒRGOS SARANDÀRIS
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Ghiòrgos Sarandàris (Istanbul , 20 aprile 1908 – Atene , 25 febbraio 1941), poeta, filosofo e saggista greco della Generazione degli anni '30. Formatosi in Italia, si ispirò alla lirica pura di Ungaretti.Trasferitosi ad Atene, partecipò attivamente al rinnovamento delle lettere greche. Morì in seguito alle sofferenze patite sul fronte albanese, combattendo contro gli Italiani.
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