lunedì 1 luglio 2024

Poesie per luglio X


Il poeta spagnolo Jacobo Cortines ci conduce in un giardino di luglio, con i suoi fiori e i suoi profumi e una luna rossa come ospite d’onore. E in un giardino ci porta anche il poeta torinese Agostino Richelmy: gelsomini e insetti e un’altra luna, questa non piena.


FOTOGRAFIA © PIXABAY

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JACOBO CORTINES

RITORNO IN ESTATE

Con l’estate l’immagine ritorna alla memoria:
il giardino con gli archi di cipresso potati,
la tuberosa, la bignonia, il muro rosso e bianco,
l'albero annaffiato quando arriva il pomeriggio,
la siepe degli eucalipti, il mormorio dei pioppi,
la strada che porta alle dolci colline,
e la luna arancia rotonda in mezzo ai rami.
È luglio e la finestra è piena di gelsomini.

(da Passione e paesaggio, 1983)

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AGOSTINO RICHELMY

SERA DI LUGLIO IN GIARDINO

Si rompe il cielo al rozzo
e remoto frastuono dei decrepiti
motori e degli aerei supersonici.
Timida olezza l’aria
e nella grigia luce
vedo gl’immacolati gelsomini.
Pie corolle nel chiostro
dei loro steli attorcigliati stretti
al graticcio murale
sono sorprese or ora
dal taciturno arrivo
dei volatili insetti.
Imenotteri bruni
testé nati dalla marcida palude
sembrano modellini
di novelli elicotteri.
Sotto la luna tronca e semispenta
nel nuvolone rotto
me li figuro, mostri
pelosi che natura
mutua d’esca e diletico
pone, ganzi o lenoni,
sulle corolle intemerate
degli efebici gelsomini.

(da La lettrice di Isasca, Garzanti, 1986)

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   LA  FRASE DEL GIORNO  

Solo per gli occhi tuoi neri / lo scrosciare della pioggia / ritrova la sua melodia, / e, alla tua porta, vestito d’azzurro, / luglio aspetta che tu apra, coi gelsomini / pronti per le tue trecce.
RABINDRANATH TAGORE, Dono d’amore

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jacobo_cortinesJacobo Cortines Torres (Lebrija, 1946), poeta, saggista, traduttore, editore, accademico e professore universitario spagnolo. Laureato in Lettere e Filosofia, insegna Letteratura spagnola a Siviglia. Poeta riflessivo, segue la lezione dei classici e soprattutto di Petrarca.


Agostino Richelmy (Torino, 25 marzo 1900 – Collegno, 27 febbraio 1991), poeta e traduttore italiano. Attivo negli ambienti letterari del capoluogo piemontese sin dagli anni '30, Tra i suoi lavori si ricordano soprattutto le traduzioni per Einaudi: le Favole di Fedro, le Bucoliche e le Georgiche di Virgilio, e opere di Voltaire, Gustave Flaubert e Alfred de Musset.


1 commento:

costatinis ha detto...

Insomma: no gelsomini, no luglio! :))))))))