CHRISTIAN BOBIN
GLI ANGELI
Gli angeli, Nella,
non sono
come li si vede nei dipinti
servi dalle mani femminili
messaggeri dai modi gentili
e dalle dolci ali
Gli angeli è vero ci portano qualcosa
ma prima di portarlo
devono liberare il nostro cuore
da tutto ciò che lo ingombra
come se passassero una spugna sul tavolo
prima di stendere un pizzo
una seta molto fragile
che nulla potrebbe sporcare
Gli angeli come li conosco io
hanno un solo compito
che è quello di fermare di sospendere
di interrompere la vita ordinaria
l'acqua corrente della vita
come si costruisce una diga su un fiume
per avere un po' di energia
Dopo possiamo riprendere continuare
dopo possiamo sentire
la buona notizia
del vivere
soltanto dopo
Gli angeli non sono persone
sono solo dei silenzi
dei puri guardiani
se guardi bene
Li vedi spesso
nei giardini pubblici
vicino a una donna
china sul suo bambino
o presso un albero curvo
sulla sua ombra
(da La vita che passa, 1990)
.
Il poeta francese Christian Bobin toglie gli angeli dalle chiese un po' polverose, dagli antichi dipinti, dalle statue dei cimiteri, dalle scatole dei presepi: non toglie loro la sacralità, anzi la umanizza, ne fa una parte di noi: la capacità di meravigliarci, di commuoverci, di raccoglierci, di riconoscere le mani divine nel volo di una colomba.
.
KAREN TARLTON, "ANGELO”
.
LA FRASE DEL GIORNO
I contemplativi possono essere poeti conosciuti in quanto tali ma può esserlo anche un imbianchino che fischietta in una stanza vuota.
CHRISTIAN BOBIN, Abitare poeticamente il mondo
.
Christian Bobin (Le Creusot, 24 aprile 1951 – Chalon-sur-Saône, 24 novembre 2022), scrittore e poeta francese, noto per l'impronta meditativa e metafisica delle sue opere e per la sua scrittura intensa e poetica che riconduce chi legge agli aspetti fondanti dell’esistenza.
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