LUCIE SPÈDE
EVE
Ogni Fedra
Penelope
e Pasifae
ogni Sultana
Shahrazād
e Salomè
ogni Montaigu
Melisande
Montespan
e Melusina
ogni Eloisa
Agnese
Giovanna
e Messalina
ogni Labé
Viviana
Rossana
ogni Pizia
ed Emma
ogni Teresa di Lisieux
Desqueyroux
d'Avila
ogni Sarah
Duncan
e Colette
ogni Violetta
Leduc, Violain
Vivien
ogni Andromaca
Blandina
ogni monaca
ogni sgualdrina
le conosco tutte
nelle mie gambe di ferro
e nella mia anima di lino.
(da Eve, poesie, 1986)
.
Il femminile appartiene ad ogni donna, dice la poetessa belga Lucie Spède, e lo fa mettendo in fila un elenco che, sin dal titolo, presenta molte sfaccettature diverse di donne: eroine, personaggi letterari, scrittrici, poetesse, protagoniste di opere liriche, della scena teatrale, del cinema, del mito, della storia, della mistica, fino alle opposte anonime della penultima strofa.
.
FOTOGRAFIA © KELLEPICS/PIXABAY
.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Chi mai potrà misurare il fervore e la violenza del cuore di un poeta quando rimane preso e intrappolato in un corpo di donna?
VIRGINIA WOOLF, Una stanza tutta per sé
Lucie Spède (Etterbeek, 27 settembre 1936 – 10 gennaio 2010), scrittrice e poetessa belga di lingua francese. Ha pubblicato una decina di raccolte di poesia, racconti e prosa. È stata definita “poesia fatta donna” e i suoi versi, se economizzano le parole, rivelano altresì un’ardente vita interiore.
Nessun commento:
Posta un commento