venerdì 18 gennaio 2019

Immenso, sereno blu


JACOBO CORTINES

FIGURA DAVANTI AL MARE

Il suo sguardo di perde in questo immenso,
sereno blu profondo delle acque.
Lei sta sola, in piedi, muta, fissa.
Forse pensa perché ha tardato tanto
a vivere sul mare, e alla memoria
si affacciano i ricordi senza avviso:
la sua infanzia, remota, le pianure,
la polvere d’estate, quel silenzio
delle messi falciate, quegli odori
di tante cose ormai quasi scordati;
l’adolescenza timida, lontana;
la gioventù in attesa, senza fretta,
dell’amore ideale; le illusioni
non sempre condivise. La certezza
che tutto ciò è trascorso come un sogno
dal quale si è destata. Lei sta sola,
lei sola e il mare, ed il suo sguardo
intanto nel blu si addentra come se dovesse
in esso naufragare. Guarda e avverte
che i suoi ricordi sono come le onde
che si rompono a riva tra la schiuma
e che è dolce l’addio su una spiaggia.

(da Passione e paesaggio, Elliot, 2016 - Traduzione di Matteo Lefèvre)

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Questa donna di mezz’età ferma davanti al mare nella poesia intima di Jacobo Cortines è una figura sospesa tra il passato e il futuro, una persona che valuta la sua vita, che la vede scorrere di fronte a sé come le onde del mare e chiede al suo presente di lasciare finalmente andare il passato.

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FOTOGRAFIA © FREE-PHOTOS/PIXABAY

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LA FRASE DEL GIORNO
La verità è dolore, tu lo sai; / con la verità nuda puoi raggiungere / la più alta pace che hai mai immaginato.
JACOBO CORTINES, Lettera di giugno e altre poesie




jacobo_cortinesJacobo Cortines Torres (Lebrija, 1946), poeta, saggista, traduttore, editore, accademico e professore universitario spagnolo. Laureato in Lettere e Filosofia, insegna Letteratura spagnola a Siviglia.


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