LIBERO BIGIARETTI
MADRIGALE
fanno giardino.
Sta la intensa viola
fra i tuoi capelli,
il vivido geranio
ti dipinge la bocca,
rose odorano
sulle tue guance.
E tutta sei fiore
sul molle
slancio del passo
da cui ti spicchi.
(da Lungodora, De Luca, 1955)
È un amoroso ritratto quello che dipinge lo scrittore marchigiano Libero Bigiaretti, qui in veste di poeta con i suoi versi sospesi fra tradizione e modernità. Ne esce un’immagine arcimboldesca, ma aggraziatissima, una limpida figura di donna.
IMMAGINE © WALLPOPER
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LA FRASE DEL GIORNO
La grazia è la bellezza in movimento.
GOTTHOLD EPHRAÏM LESSING, Laocoonte
Libero Bigiaretti (Matelica, 16 maggio 1905 – Roma, 3 maggio 1993), poeta, scrittore e traduttore italiano. I suoi racconti e romanzi accentrano l'analisi psicologica in ritratti di donna, in raffigurazioni di un'adolescenza combattuta fra sensualità e moralità, sfumandone il fondo realistico in patetiche o idilliche atmosfere.
2 commenti:
è incantevole questo quadro emozionale!
Sento tutto il mio essere poeta in questi versi, come se Lui abbia interpretato la parte di me (e forse di moltissimi altri), che quando guarda la donna amata vive tutte le bellezze del giardino di maggio.
Grazie Daniele
Un caro saluto
Francesco
È un ritratto cui molti aspirano: dare voce alla bellezza non è facile. Bigiaretti riesce a descriverla delicatamente.
Ciao
Daniele
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