BALTHUS
“Dipingere è uscire da se stessi, dimenticare se stessi,
preferire l'anonimato a ogni cosa e rischiare talvolta
di non essere in accordo con il proprio secolo e con i contemporanei”
Balthus, “Les beaux jours”
olio su tela, 1945 / Washington, Hirshorn Museum
.
.
HENRI DE TOULOUSE-LAUTREC
“Nel nostro tempo ci sono molti artisti che fanno qualcosa perché è nuovo.
Vedono il loro valore e la loro giustificazione in questa novità.
Tuttavia ingannano loro stessi... la novità è raramente l'essenziale.
Questo ha a che fare con una cosa sola: rappresentare un soggetto
meglio di quanto faccia la sua natura intrinseca”
Henri de Toulouse-Lautrec, “La toilette”
olio su cartone, 1896 / Parigi, Musée d’Orsay
.
.
RENÉ MAGRITTE
“La mente ama l'ignoto. Ama le immagini il cui significato è sconosciuto,
poiché il significato della mente stessa è sconosciuto”
René Magritte, “La condition humaine”
olio su tela, 1933/ Washington, National Gallery of Art
.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Si può concludere che il disegno altro non sia che un'apparente espressione e dichiarazione di ciò che si ha nell'animo.
GIORGIO VASARI
3 commenti:
Cosa chiedo a un dipinto? Gli chiedo di stupire, disturbare, sedurre, convincere.
(Lucien Freud)
Bella: questa la metto da parte per la puntata n. 24. Grazie, AlmaCattleya
Figurati.
E' un piacere.
Posta un commento