NELO RISI
UNO+UNO=UNO
Da solo
uno può ma non molto
da solo uno beve
e da solo uno canta
da solo uno
se crede deve pregare.
In due
si grida meglio
con zelo di larve
con gesti di gomma
su letti di bronzo
prima e dopo il saccheggio.
La somma
dei due vuoti ci somiglia.
(da "Civilissimo 1", 1958)
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Gli aspetti salienti della poesia di Nelo Risi sono i toni satirici e moralistici: con il suo stile nudo ed essenziale spoglia i versi di ogni orpello letterario e da acuto osservatore denuncia il vivere meccanico e volgare della società contemporanea (è il periodo che precede il boom economico dei Sessanta), analizza con ferocia comportamenti che diventano grotteschi e ipocriti, ne coglie il lato volgare con un’amara sfiducia.
Così la coppia raccontata in questa poesia assurge a simbolo dell’amore ai tempi dell’automazione: Risi conclude che “la somma / dei due vuoti ci somiglia”, ovvero l’unione di due persone non forma una coppia ma rimane un’unità. Anche la matematica viene stravolta: quell’uno+uno non dà quindi due come somma, ma rimane una monade. E se da soli ci si può ubriacare e cantare e pregare, in due si fa l’amore come macchine, “con gesti di gomma / su letti di bronzo”, rimanendo vuoti…
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Fotografia © Jacob Charles Dietz
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LA FRASE DEL GIORNO
(La poesia) è sempre in allarme sempre in ascolto, mette l’accento sulla ferita, si accende da sé il rogo piuttosto di finire bruciata viva.
NELO RISI, Prefazione alle “Poesie scelte”
Nelo Risi (Milano, 21 aprile 1920), poeta e regista italiano. Laureato in Medicina, non praticò mai la professione. Partito da una lezione montaliana, si staccò dall’ermetismo trovando il suo spazio espressivo in uno spirito critico, spesso ideologico, capace di indagare con una precisione nitida e scrupolosa gli aspetti psicologici e sociali del vivere.
3 commenti:
La fotografia mi ricorda molto il videoclip di Bjork della canzone All is full of love e se si parla di amore mi viene in mente ciò che diceva Arthur Rimbaud, "L'amore deve essere reinventato". Lo diceva nell'Ottocento e credo che è valido anche adesso, più che mai.
L'amore dovrebbe essere libero, avere tutto il tempo. Invece deve fare i conti con le contingenze del mondo contemporaneo.
Concordo perfettamente. L'amore ha i suoi tempi. Invece adesso vedo che si vogliono bruciare le tappe e non sopporto quando alcuni dicono che vogliono innamorarsi a quell'età, sposarsi a quell'altra età, avere un figlio a quell'altra ancora età...Insomma programmare l'intera vita. Tutto ciò rende sterile persino Eros.
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