FRANCISCO BRINES
CANZONE DEI CORPI
Il letto è pronto,
bianche le lenzuola
e un corpo mi si offre
all’amore.
Apriamo la finestra,
entrano il caldo e la notte,
e il rumore del mondo
sia solo il rumore
del piacere.
Perché non c’è felicità
tanto ribadita e piena
come trascorrere la notte,
sfondare l’alba
con un corpo ardente.
Con un corpo oscuro
del quale nulla conosco
se non la gioventù.
(da Insistenze a Luzbel, 1977)
.
La passione e l’amore come espressioni della vita davanti al nulla: il poeta spagnolo Francisco Brines sviluppa uno dei suoi temi preferiti coniugandolo nel cuore di una notte d’estate. Quel desiderio d’amore è desiderio di vita ed è anche la rivincita sull’effimero, sullo “sterile tempo”.
.
HENRI TOULOUSE-LAUTREC, "A LETTO, IL BACIO"
.
LA FRASE DEL GIORNO
Così si placa la sete che concedo alla carne, / quest’ampia attesa che è fedeltà alle mie stanchezze.
FRANCISCO BRINES, L’autunno delle rose
Francisco Brines Bañó (Oliva, 22 gennaio 1932 - Gandía, 20 maggio 2021), poeta spagnolo. Inquadrato nel gruppo della Generazione dei ‘50, se ne distaccava per la sua poesia elegiaca attenta alla bellezza, al malinconico scorrere del tempo e alla caducità del vivere. Ê stato insignito del Premio Cervantes per il 2020.
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