ÁNGELA RAMOS
LA STRADA
Io ho anche combattuto per incontrarti ancora
ho scartato albe,
impacchettato valigie
e abbandonato la mia casa
ho dimenticato i miei armadi,
lasciato i cassetti
in disordine
e sono uscita correndoti incontro
nulla importava:
percorrere cento chilometri,
fare la coda,
perdere i bagagli
nel viaggio
nulla importava:
la stagione,
l’ora del giorno,
il vestito che indossavo
la strada
mi mostrava sempre
il cammino delle tue mani.
(da Amori d’assalto, 2006)
.
Un inseguimento d’amore che non si dà per vinto e continua imperterrito nonostante tutte le difficoltà: è questo l’”amore d’assalto” della poetessa spagnola Ángela Ramos. Perché “Se tu te ne vai / tutto sarà diverso: / il colore delle ore, / il tempo che ci unisce, / lo spazio che talvolta / abitiamo / (…) se te ne vai, amore, / tornerò a cercarti”.
.
DIPINTO DI PEREGRINE HEATHCOTE
LA FRASE DEL GIORNO
Nessuno sa il numero di no, / né il numero di sì che cela / ogni decisione / che la vita ci prepara.
ÁNGELA RAMOS, Amori d’assalto
Ángela Ramos Diaz (Santa María de Guia, Isole Canarie, 1967), poetessa spagnola. Laureata in Filosofia e Giornalismo, ha lavorato per El Diario de Las Palmas e La Gaceta de Tenerife e per la sezione spagnola di Radio France International. Ha pubblicato Sotto i castagni (1998), Mancò la primavera (2005), Amori d’assalto (2006), Troppo tardi (2007), Polvere siamo (2008) e Girando al Sud (2016)
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