ADAM ZAGAJEWSKI
ZONE DI SILENZIO
L’esuberanza del mondo
ci lascia spesso impotenti,
non siamo in grado di distinguere
che pochi frammenti,
piccoli brandelli.
Lo stesso capita
quando ci soffermiamo davanti a una tela,
a un quadro esposto in un museo:
dobbiamo allontanarci qualche passo
per abbracciarlo tutto.
La solitudine sono proprio
questi pochi passi di distanza.
Ci sono due ricchezze,
due forze molto simili,
per quanto completamente distinte.
Una è immanente al mondo
e all’uomo che agisce,
combatte e ama.
Il suo creatore è Dio.
L’altra si esprime attraverso dipinti,
libri, musica o film,
ed è un’eco della prima.
Il suo creatore è l’uomo.
La solitudine è la zona di silenzio
che c’è tra questi due frastuoni.
(da Solidarność i samotność, 1986)
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“La sua è una tessitura in cui fiori, alberi e uomini convivono in un'unica scena. Ma questo mondo ricreato dall'arte non è un luogo di fuga, al contrario è in relazione con la cruda realtà di questo secolo” scrisse il Premio Nobel polacco Ceslaw Milosz delle poesie del suo conterraneo Adam Zagajewski. L’arte è il modo umano di partecipare del divino, è l’elevazione dalla terra al cielo, dall’immanente al trascendente, dall’individuale all’universale: tra questi due poli c’è la solitudine, che poi è la normale condizione umana, l’incapacità di mettere a fuoco il mondo senza osservarlo da fuori.
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DOMINIQUE AMENDOLA, “AT THE MUSEUM. MAN IN THE RED CAP”
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LA FRASE DEL GIORNO
Uno scrittore che tiene un diario lo usa per registrare ciò che sa; nelle poesia e nei racconti mette quello che non sa.
ADAM ZAGAJEWSKI
Adam Zagajewski (Leopoli, Ucraina, 21 giugno 1945), poeta, scrittore e saggista polacco. Esordì nel 1972 con Komunikat. Esponente della New Wave polacca, nel 1976 aderì al Comitato per la Difesa degli Operai e la dittatura comunista gli impedì di pubblicare. Cominciò allora il suo esilio a Houston e Parigi. Tornò a risiedere a Cracovia nel 2002.
4 commenti:
...ottima poesia...ottima spiegazione.
ciaoo Vania
..la frase del giorno anch'essa molto significativa.
L'arte è il mezzo per cogliere brandelli di ciò che sta dietro il reale.
La frase del giorno... è illuminante
la poesia come tramite, come interprete del mistero
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