BARTOLO CATTAFI
AL MATTINO
Addosso mi drappeggio
un manto imperiale
passeggio lungo l’orlo
di lucide follie
accarezzo i fianchi
di delizie perfette
fra i lenzuoli al mattino
nuotando nell’atlantico del letto.
(da Simún, San Marco dei Giustiniani, 2004)
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Il risveglio e l'indugio nell'oceano del letto: il poeta siciliano Bartolo Cattafi dà voce a quella sensazione di languore che, soprattutto nei mesi a cavallo tra inverno e primavera, prova chi non si decide ad abbandonare le lenzuola gustando quel dolce tepore, diventando sovrano di quella dolcezza.
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HENRI DE TOULOUSE-LAUTREC, "A LETTO"
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LA FRASE DEL GIORNO
Come le cose che vengono dal nulla / come la neve i passeri la pioggia / il polline emerso / dal mare spalancato della rosa.
BARTOLO CATTAFI, Simún
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Bartolo Cattafi (Barcellona Pozzo di Gotto, 6 luglio 1922 – Milano, 13 marzo 1979), poeta italiano. La sua poesia spazia sui dilemmi esistenziali con sensibilità di diarista, spesso con uno sguardo metafisico dove sono protagonisti il vuoto e la solitudine. Nei suoi versi il tema del viaggio è una costante metafora del vivere.
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