lunedì 18 dicembre 2023

Il ricordo abbellisce


ROSARIO CASTELLANOS

LA NOSTALGIA

Se ti dico che ero felice, non è vero.

Non credere a ciò che credo quando inganno me stessa.

Il ricordo abbellisce ciò che tocca:
ti toglie il mal di testa che avevi,
la sonnolenza del pomeriggio la trasfigura in estasi
e, quanto a quella scarpa così stretta
che ti impedì di ballare il primo ballo,
non c'erano scarpe. Guarda: sei scalza, danzi
eternamente senza peso nel cerchio
chiuso di un abbraccio.

Balli senza il doppio mento della tua gola,
senza quella ruga astuta
in agguato intorno ai tuoi occhi.

(da Poesia non sei tu, 1972)

.

La nostalgia, come nota la poetessa messicana Rosario Castellanos, è una macchina del tempo che deforma il passato: ci fa sembrare appetibile e bello quello che forse a quel tempo consideravamo banale o poco interessante, riesce addirittura a trasformare il dolore in qualcosa di diverso – Cicerone scrisse nel De finibus che “Il ricordo dei mali passati è piacevole”. Altrove Rosario Castellanos precisa meglio: “Non era come adesso / che sembriamo nuvole sparse / o foglie disperse. / Eravamo insieme, / stretti, vicini. / Non era come adesso”.

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ROB GONSALVES, "IL VENTO CHE DANZA"
.


   LA FRASE DEL GIORNO   

La nostalgia è una sorta di smalto che tiriamo sul passato per renderlo allettante e coprirne le ferite.
BRUNO MORCHIO, Voci nel silenzio

.



Rosario Castellanos Figueroa (Città del Messico, 25 maggio 1925 - Tel Aviv, Israele, 7 agosto 1974), scrittrice, poetessa e diplomatica messicana, inserita nella Generazione dei ‘50, è considerata una delle voci più importanti del XX secolo​, impegnata nelle lotte per i diritti delle donne e degli indigeni.


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