domenica 5 marzo 2023

Tu nell’alba


ÁNGEL GONZÁLEZ

MIRACOLO DI LUCE

Miracolo di luce: nasce l’ombra,
batte in silenzio contro le montagne
e senza peso precipita al suolo
rivelando le erbe delicate.
Gli eucalipti lasciano sulla terra
l’orma tremante della loro sagoma
allungata dove volano freddi
uccelli che non cantano.
Un’ombra più semplice e più leggera,
che nasce dalle tue gambe, avanza
per annunciare l’ultimo, il più puro
miracolo di luce: tu nell’alba.

(da Aspro mondo, 1956)

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Il vero miracolo della luce in questi versi del poeta spagnolo Ángel González non è il paesaggio esterno che l’alba torna a illuminare: le montagne in lontananza e gli eucalipti del giardino. Il vero miracolo dell’alba è la presenza della donna amata nella stanza. Il poeta, servendosi di una figura retorica, la sineddoche, ovvero la parte per il tutto, riveste di un afflato erotico la sorpresa finale tra luci e ombre.

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FOTOGRAFIA © ABIGAIL2RESIDENT/PIXABAY

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  LA FRASE DEL GIORNO 

Ascolto il tuo silenzio. / Odo costellazioni: esisti. / Credo in te. / Ci sei. / Mi basta.
ÁNGEL GONZÁLEZ, Trattato di urbanistica

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Ángel González Muñiz (Oviedo, 6 settembre 1925 – Madrid, 12  gennaio 2008), poeta spagnolo della Generazione del ‘50. Premio Principe delle Asturie nel 1985 e Premio Regina Sofia nel 1996. La sua opera mescola intimismo e poesia sociale con un tocco ironico. Il passare del tempo, l’amore e la civilizzazione sono i suoi temi ricorrenti, giocati su toni di un’ottimistica malinconia.


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