giovedì 22 luglio 2021

Henri Deluy


Il 20 luglio è morto all’età di 90 anni il poeta francese Henri Deluy, fondatore nel 1958 della rivista Action poétique, che diresse fino alla sua chiusura, nel 2012. Secondo Eric Loret di Le Monde, “la sua scomparsa viene a segnare la fine di un’epoca, quella delle riviste e della dominazione della poesia nel campo teorico della creazione francese: desiderio di cambiare il mondo, di aprirsi ad esso (…) o più modestamente di interrogare la lingua che permette di dargli forma”. Una questione che si poneva lo stesso Deluy, che nel 1933 aveva chiesto tramite Action poétique ai suoi colleghi: “La forma poesia va sparendo, può, deve sparire?”. La sua poesia, influenzata da Breton, Peret, Majakovskij e Gelman, trasse linfa dall’incontro, grazie alla prima moglie, con l’avanguardia olandese di Cobra.

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UN PO’ D’AMORE

Non so dove ti ho vista la prima volta.
forse era sotto un portone.
il giorno dei regali. Pioveva per me.
Ti facevano male le braccia.
Ero quel bambino che percorre i fiumi.

Oggi,
per finire,
tu ripassi i tuoi aghi e il tuo falso filo in me.

Nudo nel canile,
stasera berrò
sdraiato quest'acqua di cui sei fatta.

Ho il tuo compleanno a portata di mano.

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L’ACQUA PIÙ BELLA

Il giglio al giglio
liliacea tu stessa

Ma in fondo
nel profondo del sesso
l’acqua manca ancora e sempre.

(da L’infrazione, 1974)

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LA FRASE DEL GIORNO
Dire che un poeta scrive ciò che vuole è sbagliato. Scrive quello che può. Ma scrive con quello che è.
HENRI DELUY




Henri Deluy (Marsiglia, 25 aprile 1931 – 20 luglio 2021), poeta e traduttore francese. Fondò e diresse per 54 anni la rivista Action poétique. Attivista politico del PCF, considerava suoi ispiratori André Breton e Benjamin Peret e, in seguito ai suoi viaggi, Vladimir Majakovskij e Juan Gelman. Deluy era noto anche come cuoco eccellente.


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